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Il paese di vallerona si è sviluppato in epoca moderna. Il borgo conserva una monumentale fontana del primo decennio del secolo. Al centro dell'abitato sorge la chiesa parrocchiale intitolata a San Pio risalente al XVII secolo.
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Fu una delle più ricche e fiorenti città dell'Etruria settentrionale. Da non perdere la Tomba della Pietrera (attualmente chiusa al pubblico per restauri), una tra le grandiose e celebri tombe monumentali risalenti al VII secolo e visibili lungo la "via dei sepolcri". Altra tomba monumentale è quella del Diavolino, di questa è stata fatta una ricostruzione nel Museo Archeologico di Firenze alla fine del XIX secolo. Al termine della strada principale del paese, un viottolo sulla sinistra conduce al piazzale del cimitero, ove è l'ingresso alle due aree di scavo aperte di recente: Costa del Lippi e Costa Murata. Nella prima è stata messa in luce una strada basolata, fiancheggiata da alcune strutture murarie, da riferire ad un quartiere abitativo di età ellenistica (III-II secolo a.C.), anteriore alla costruzione della strada. I corredi delle Tombe di Vetulonia sono ricchi di oggetti in oro, bronzo, argento e ambra, oreficerie a filigrana di particolare bellezza. Da un viottolo in salita, si accede a Costa Murata, ove è visibile un edificio rettangolare, identificato con una domus con ampio atrio e cisterna centrale (II-I secolo a.C.).
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